Francesco Gori avviò un piccolo cantiere per la costruzione di piccole imbarcazioni e di battane, così da offrire un mezzo di sostentamento per le famiglie che hanno sofferto a causa della lunga guerra.
La professionalita' e l'affidabilità della famiglia Gori ha permesso al Cantiere Navale Gori di ottenere importanti incarichi anche dall'estero, costruendo imbarcazioni per armatori in Algeria, Tunisia e Jugoslavia e ottenendo perfino delicati compiti di restauro, come nel caso della Contessa d'Azur, imbarcazione centenaria in legno e la Amarcord (ex Contadinella), barca in legno della bellezza di cinquant'anni.
Nel 1972 il figlio di Francesco, Gori Natale, dopo aver lavorato sotto il padre per diversi anni, decise di comprare il cantiere navale nel porto di Rimini. Nel corso degli anni, quello che era partito come un piccolo cantiere, ottenne sempre piu successo, fino a diventare un punto di riferimento nel panorama nazionale ed internazionale.
Oggi, dopo tre generazioni, il Cantiere Navale Gori continua a rappresentare un importante punto di riferimento per la costa adriatica e i suoi pescatori, con precisi e accurati lavori di manutenzione.